Misure di promozione e miglioramento dell’efficienza Energetica(D.Lgs 102/2014).
Il decreto Legislativo 4 luglio 2014 n. 102, stabilisce che le grandi imprese e le imprese energivore eseguano una Diagnosi Energetica (DE) nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni.
Per adempiere agli obblighi di legge, Lucen propone una DE che analizza lo stato di efficienza di involucro, impianti e cicli produttivi in relazione ad ogni vettore energetico presente in azienda.
La DE contempla l’analisi delle varie componenti ed esprime un risultato in grado di orientare il cliente verso più possibilità di intervento con una valutazione dei costi/benefici sull’eventuale riqualifica.
Informazioni sul Decreto Legislativo 102/2014
Entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, le grandi imprese e quelle a forte consumo di energia hanno l’obbligo di eseguire una Diagnosi Energetica redatta da soggetti preposti: Lucen, in qualità di ESCo (società di servizi energetici), ha le caratteristiche per gestire questa importante fase di analisi. I risultati ottenuti a seguito della Diagnosi Energetica dovranno poi essere comunicati all’ENEA, che li verificherà e ne curerà la conservazione.
Il Decreto Legislativo 102/2014 contiene una serie di misure e obiettivi per ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2020.
È considerata energivora l'azienda che:
- utilizza per lo svolgimento della propria attività almeno 2,4 GWh di energia elettrica;
- utilizza per lo svolgimento della propria attività almeno 2,4 GWh di energia diversa dall’elettrica;
- ha un rapporto tra costo effettivo del quantitativo complessivo dell’energia utilizzata per lo svolgiemnto della propria attività ed il valore del proprio fatturato superiore al 3%.
È considerata grande impresa l'azienda con:
- più di 250 dipendenti
- un fatturato superiore a 50 Mio Euro
- un bilancio annuo superiore ai 43 Mio Euro
In caso di inadempimento - mancata presentazione della DE agli enti preposti - sono previste delle sanzioni che variano da € 4.000 a € 40.000.
Le piccole e media imprese non energivore non hanno l’obbligo di eseguire la Diagnosi Energetica, ma possono accedere a finanziamenti a copertura dei costi sostenuti per eserguirla.
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