Come ridurre i consumi energia elettrica sulla tua linea di produzione

Quanto è importante l'energia? Spesso non ci rendiamo conto che difficilmente oggi potremmo farne a meno. Con l'introduzione di tante diverse fonti di energia, la fornitura stabile della stessa è diventato il nuovo vero ostacolo dei gestori di rete.

Questo problema si riflette di conseguenza su chi davvero fa un uso massiccio di energia elettrica, come le industrie con grandi linee di produzione, le quali devono avere continuativamente la giusta quantità di corrente elettrica per evitare interruzioni e problemi ai macchinari.

L'economizzatore

L’economizzatore è uno strumento fondamentale soprattutto nel caso di aziende con una molteplice varietà di carichi elettrici.

Questa soluzione evita una fluttuazione della rete, dovuta alle variazioni della tensione, che possono essere presenti in siti con molti impianti o linee di produzione. Di conseguenza, se la tensione rimane monitorata e costante, le apparecchiature non sono sottoposte continuamente ad un aumento dei consumi energetici ed al surriscaldamento, che potrebbe provocare anche un’usura precoce.

In concreto, grazie a questo strumento l'azienda potrà ridurre i costi di energia grazie ad una netto risparmio dei consumi e il raggiungimento dell’efficienza energetica.

Il risparmio energetico è garantito da un minimo del 5% ad un massimo del 15%. Facciamo un esempio: un carico lineare da 230 V utilizzato con un’alimentazione di 240 V, assorbe il 4,3% in più di corrente. L’utilizzo di un “Ottimizzatore” di tensione permetterà di avere una riduzione del consumo dal 5% al 15%.

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